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06 Febbraio 2024
SEO
Giovanni Villani
Migrazione Sito Web

Cosa ho imparato dopo aver migrato oltre 100 siti web

Questo articolo è una traduzione libera di un post scritto da Alex Moran e pubblicato su Moz.com.

Lo riporto di seguito perché penso che spesso le aziende sottovalutino l’impatto di una migrazione di un sito web sul traffico web. Il post offre diversi spunti di riflessione, sia rispetto alla priorità che sul modo in cui un processo di migrazione vada gestito. Al temine dell’articolo tradotto, aggiungerò alcune considerazioni personali.

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Immagina questo scenario da incubo. Il team di progettazione ha appena creato un nuovo, brillante sito web di cui tutti sono molto orgogliosi. Tuttavia, una mattina ti svegli e il 50% del traffico del tuo sito web è svanito nel nulla.
È allora che ti rendi conto che una riprogettazione del sito web visivamente accattivante o una modifica del CMS ha condotto ad un costo importante in termini di traffico web. Sfortunatamente, questo scenario è molto comune, soprattutto se si dà priorità all’estetica rispetto al traffico web.

Evitare questo scenario è fondamentale per il successo della migrazione di un sito web. Sebbene una migrazione strategica offra numerosi vantaggi, preservare il traffico esistente deve essere la massima priorità.

Basandosi sulla mia vasta esperienza con oltre 100 migrazioni di siti Web, imparerai i passaggi essenziali per garantire una migrazione del sito senza interruzioni e ottimizzata per mantenere il posizionamento sui motori di ricerca.

Che cos'è la mappatura degli URL e perché è importante per le migrazioni dei siti Web?

La mappatura degli URL ha l’obiettivo di assegnare nuove destinazioni per ogni pagina che attualmente genera il traffico sul sito web. Sebbene possa apparire un’operazione semplice, questo compito rappresenta spesso un ostacolo in molte migrazioni.

Ad esempio, una pagina che ritieni non necessaria per il nuovo sito web, in realtà, potrebbe essere in grado di generare un traffico significativo. I bot di Google, senza un'adeguata mappatura del reindirizzamento, non saranno in grado di individuare le tue vecchie pagine, con una conseguente perdita di traffico.

Problemi che ho riscontrato con le migrazioni dei siti Web

1. Perdita di traffico web dovuta alla ristrutturazione del servizio che non riesce a cogliere l'intento di ricerca dell'utente

Ciò è accaduto quando un cliente ha assunto il mio team in una fase avanzata del processo di migrazione. Un'agenzia di collocamento aveva pagine individuali per ciascuna sede fisica di lavoro. Dopo essere passati a un formato a discesa per le località, simile alla selezione delle taglie di abbigliamento su un sito di e-commerce, le ricerche localizzate sono svanite, causando una significativa perdita di traffico.

Dopo aver individuato la causa principale della perdita di traffico, abbiamo tentato di ripristinare queste pagine ma abbiamo dovuto ricominciare da capo poiché il nostro intervento è arrivato troppo tardi.

2. Perdita di traffico web a seguito di rimozione di prodotti senza reindirizzamento

Questo problema è tipico dei siti di e-commerce e può verificarsi con gravità variabile.
Facciamo un esempio per essere più chiari. Quando un vecchio modello di iPhone viene rimosso dal mercato (e quindi anche da tuo e-commerce) può portare ad un calo del traffico. È consigliabile rindirizzare a una pagina di prodotto alternativa se il prodotto originale non è disponibile.

3. Razionalizzazione dei contenuti internazionali durante il consolidamento dei domini

Consiglierei il consolidamento del dominio per i siti internazionali se disponi di più sedi o siti Web ospitati su diversi domini di primo livello (TLD). Il consolidamento del dominio implica lo spostamento delle pagine da vari TLD a un dominio principale, solitamente un .com.

Tuttavia, la pagina di ciascun paese dovrebbe mantenere la propria identità unica, offrendo prodotti e informazioni pertinenti.

4. Andare online di venerdì e aggiornare erroneamente il numero di telefono

Evita di lanciare un sito di venerdì. In genere, le aziende non hanno a disposizione i propri team di sviluppo durante il fine settimana. Se i test svolti non sono stati sufficienti, potresti avere un sito malfunzionante per tre giorni, non solo per 12 ore.

In un caso, un numero di telefono errato ha portato a una residenza privata nello Yorkshire, in Inghilterra, dove sono state ricevute tutte le chiamate aziendali durante un fine settimana. Questa situazione ha portato un privato ad essere molto infastidito e molti clienti ad essere frustrati.

5. Link interni verso sito di staging

Assicurati che tutti i collegamenti interni siano aggiornati dal dominio di staging al dominio di produzione per evitare di indirizzare il traffico verso un sito inaccessibile. Durante la fase di sviluppo (nota anche come sito di staging), i siti spesso presentano collegamenti che utilizzano un dominio come "staging.yoursite.com".

Quando passi al sito live, aggiorna tutti i collegamenti interni. Se i collegamenti sono codificati, potresti ritrovarti con migliaia di collegamenti che puntano tutti a un dominio utilizzato per il test, che idealmente non dovrebbe essere accessibile.

6. L'eccessivo affidamento a JavaScript lato client può influire negativamente sui collegamenti interni

L'uso improprio di JavaScript può ostacolare la scoperta delle pagine da parte dei motori di ricerca. Sebbene sia importante identificare questo problema durante i test, a volte puoi trovare gli URL dei siti tramite la scansione, anche se non è la radice del problema. Pertanto, consiglio sempre anche alcuni test manuali.

Come prevenire problemi con perdite di traffico e posizionamenti

Effettuare un’analisi completa è il primo passo nella migrazione del sito web di un cliente. Esegui la scansione del sito corrente, integrando Google Search Console e le API di Google Analytics, e analizzalo utilizzando strumenti come SreamingFrog.

Puoi visualizzare le sessioni di ogni pagina, i clic degli utenti, le impressioni e altri parametri importanti. Inoltre, esamina i posizionamenti e i backlink di una pagina e crea una tabella completa con questi dati per ogni pagina del sito.

Ecco alcuni esempi di classificazione delle pagine di un sito web:

URL ad alte prestazioni: mantienili sicuramente
URL con prestazioni relativamente buone: continua a mantenerli
URL limite: mantieni o reindirizza
URL con scarse prestazioni: non richiesti

Sulla base di questa analisi, puoi scoprire quali pagine conservare e quali non sono più necessarie. Questo processo è essenziale e farai riferimento ad esso durante tutto il percorso di migrazione. La tempestività nella produzione di questa analisi è fondamentale. Si consiglia di effettuare questa indagine qualche mese prima di eseguire la migrazione. I vantaggi sono evidenti.

Una volta che la nuova struttura del sito è nota, tutti i nuovi URL sono stati forniti o il sito è pronto in un ambiente di staging, possiamo creare la mappa di reindirizzamento.

Suggerimenti e trucchi per una migrazione efficace del sito web

Ecco alcuni preziosi suggerimenti e trucchi per affrontare le complessità dei progetti di migrazione:

1. Non sempre le dimensioni di un sito web determinano la difficoltà

La dimensione del sito non è necessariamente correlata alla complessità della migrazione. A volte, la transizione di un sito di grandi dimensioni può essere relativamente semplice senza importanti modifiche all'URL o alla progettazione.

2. Sono accettabili errori temporanei

Anche se è ideale avere un rapporto SEO tecnico impeccabile, problemi minori come titoli troppo lunghi o reindirizzamenti 302 temporanei non dovrebbero interrompere l'intero processo di migrazione. Questi problemi possono essere risolti dopo la migrazione come parte della manutenzione regolare.

3. Migliora il SEO durante la progettazione e la realizzazione

Utilizza la fase di progettazione e costruzione per migliorare il SEO del sito web. È un’ottima occasione per rivedere la struttura e l’architettura del sito e, soprattutto, i contenuti meno performanti.

4. Non valutare la velocità finché il sito non è attivo

Sebbene sia utile testare la velocità del sito nell'ambiente di staging, alcune ottimizzazioni, come la compressione del testo, potrebbero non essere completamente implementate fino all'ambiente live.

In generale è meglio dedicare attenzione alla velocità del sito quando questo è sul server che è destinato ad ospitarlo. È importante anche ricordarsi di aggiornare le impostazioni di versione PHP o del database se possibile.

5. Definire le aspettative con i clienti e le parti interessate

Quando avvii un progetto di migrazione, aiuta i tuoi clienti a comprendere i potenziali svantaggi e i passaggi necessari. Utilizza una procedura dettagliata di migrazione standard per dimostrare cosa potrebbe andare storto, sottolineando l'importanza di una pianificazione approfondita e di una mitigazione del rischio.

Ricorda che dal punto di vista SEO, l’obiettivo principale è preservare il traffico. Sebbene sia possibile aumentare il traffico e i tassi di conversione, concentrati sul mantenimento dei livelli di traffico attuali. Un flusso di traffico costante dopo la migrazione significa successo.

Una tattica utile nelle discussioni con i clienti prevede la mappatura del reindirizzamento. Quando elenchi gli URL da conservare e quelli da rimuovere, valuta la possibilità di presentare un grafico a barre che mostri la perdita di traffico stimata se scarti URL specifici. Questa rappresentazione visiva può avere un impatto significativo, aiutando i clienti a rivalutare la necessità di rimuovere pagine specifiche.

Conclusione: scegli saggiamente le tue battaglie e vincile

Avendo navigato in oltre 100 migrazioni di siti Web, una delle lezioni più importanti che ho imparato è sapere quali battaglie scegliere e capire cosa può realisticamente attendere fino alla messa in funzione del sito.

Inoltre, la mia esperienza nel vedere gli impatti a lungo termine di piccoli errori ha rafforzato la mia fiducia nel processo decisionale. Mi ha insegnato a offrire una prospettiva più calma durante un processo stressante. Infine, è importante abbracciare l’unicità di ogni migrazione e lottare per ottenere risultati positivi.

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Considerazioni personali

L’articolo offre sicuramente una buona panoramica dei potenziali problemi legati alla migrazione di un sito web. Chi ha sperimentato questo processo è conscio che anche un piccolo errore banale può condurre a conseguenze negative.

Rivolgendomi ai clienti non manco mai di ricordare che il sito web, più che un’espressione del gusto artistico del titolare, è uno strumento di lavoro. Dedicare ore a rivedere ogni dettaglio grafico dimenticando l’impatto potenziale sul traffico web è un errore grossolano.

Per gestire correttamente una migrazione è necessaria una fase di pianificazione molto attenta e serve il supporto di un professionista. Se stai pensando di affrontare un restyling del sito web aziendale e vuoi essere certo di preservare il traffico web puoi contattare Semantik.

Saremo lieti di svolgere un’analisi approfondita e supportare tutte le operazioni tecniche necessarie.

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Giovanni Villani
Giovanni Villani
Giovanni Villani

Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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