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5 Report di Google Analytics 4 da tenere d’occhio
Google Analytics è uno strumento indispensabile per ottenere informazioni significative sul tuo sito web. Per chiunque si occupi di marketing è la prima fonte di dati per valutare le performance del sito rispetto a SEO, campagne Google e altre azioni finalizzate alla promozione online.
Si tratta di uno strumento che va utilizzato in maniera consapevole. Lo scopo è di trarre indicazioni utili per diagnosticare problemi, comprendere meglio il pubblico a cui ci si rivolge, ottenere un maggiore coinvolgimento. È quindi opportuno porre l’attenzione su alcuni report che ci mostrano metriche utili rispetto al nostro piano di misurazione.
Il piano di misurazione è un documento che raccoglie ed organizza le metriche più adatte a valutare il successo delle azioni di marketing. L’idea alla base del documento è di fissare degli obiettivi che possano essere misurati e verificare periodicamente i progressi ottenuti, basandosi sugli indicatori predefiniti. È essenziale ricordare che non tutti i siti web condividono gli stessi obiettivi, quindi il piano di misurazione va adattato ad ogni specifico caso.
Non è sempre facile mettere a fuoco le metriche da monitorare o le soluzioni da implementare per migliorare le performance. L’analisi dei dati talvolta può diventare molto impegnativa. Per aiutarci quindi usiamo alcuni report preimpostati che possiamo trovare in Google Analytics. In questo articolo prenderemo in considerazione cinque report, evidenziando perché possono esserci utili. Questi esempi, ovviamente, non offrono la risposta per qualsiasi dubbio riguardante il sito web, ma possono essere un discreto punto di partenza.
Panoramica dell’acquisizione
Percorso: Ciclo di vita > Acquisizione > Panoramica
Questo report offre una panoramica veloce sulle migliori fonti di traffico. Determinare la provenienza degli utenti permette di capire quali canali portano gli utenti (nuovi e di ritorno) sul sito web. Offre spunti per comprendere quali canali sono più o meno importanti e quali richiedono un maggior sforzo in vista di un possibile miglioramento della performance.
Troviamo canali come la ricerca organica, la ricerca a pagamento, il traffico diretto, il traffico da referral e quello da social media. A titolo di esempio, se il tuo obiettivo è aumentare la componente di traffico proveniente da social media, dovrai pianificare post migliori e più frequenti oppure creare una campagna di social media marketing, per convogliare traffico a pagamento sul sito web. È possibile ipotizzare entrambe le attività o una sola, a seconda del budget a disposizione. Per alcune categorie merceologiche, il traffico da social potrebbe anche apparire non strategico allo sviluppo dell’attività (ad esempio un’azienda che vende viti e bulloni), mentre per altre (ad esempio, un ristorante) potrebbe essere cruciale comunicare in modo più efficace.
Acquisizione traffico
Percorso: Ciclo di vita > Acquisizione > Acquisizione Traffico
Questo report mostra i canali che portano traffico e utenti al sito web mostrando la rispettiva importanza dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Potremmo per esempio essere interessati a confrontare quante sessioni sono state generate dal traffico organico e quante da una campagna Google nello stesso periodo.
Un altro aspetto che potrebbe essere degno di attenzione è la durata media del coinvolgimento per sessione e quante conversioni (eventi chiave) sono arrivate da ogni canale considerato. Comprendere queste informazioni è cruciale sia per definire quale canale sta offrendo il miglior ritorno sull’investimento e quale, al contrario, sta offrendo una performance negativa.
Possiamo anche ottenere un dettaglio per una singola tipologia di conversione (ad esempio: l’invio del form di contatto, oppure il click sul numero di telefono). Inoltre, in caso di diverse campagna PPC attive, potremmo osservare qual è stata la migliore andando a selezionare la voce “campagna sessione” al posto di “Gruppo canali predefinito”.
Le possibilità di confronto sono molteplici e tutte molto stimolanti. Un confronto che fanno spesso parte dall’osservazione di un singolo aspetto, valutando però periodi temporali diversi. Questa analisi aiuta a capire se alcune azioni d marketing stanno dando i risultati attesi. A mio modesto avviso, impiegare del tempo per monitorare e prendere appunti sulla base di questo report è fondamentale per migliorare la performance di qualsiasi sito web.
Panoramica della tecnologia
Percorso: Sezione utente > Tecnologia > Panoramica
Questo report va seguito con attenzione per poter notare alcuni dettagli che risultano utili per le azioni di marketing attuali e future. Troviamo indicazioni sulle abitudini delle persone che frequentano il sito web. Possiamo per esempio possiamo sapere quanti visitano il sito web dal proprio PC, quanti dallo smartphone. Conoscere la quota per dispositivo di navigazione permette di comprendere l’importanza di avere un sito efficace e fruibile anche da mobile.
Anche in questo caso potremmo renderci conto che alcune categorie o gruppi di utenti saranno più o meno propensi ad attivare eventi di conversione. Questa prospettiva offre spunti per un miglioramento del sito web per favorire l’esperienza degli utenti. Potrebbe essere utile incrementare le chiamate all’azione, oppure aumentare la presenza di contenuti come immagini e video per aumentare il tasso di coinvolgimento medio.
In queste situazioni è fondamentale elaborare alcune ipotesi e testare delle modifiche per valutare l’impatto sulla performance generale (o specifica per un certo gruppo di utenti).
Coinvolgimento – Pagine e schermate
Percorso: Coinvolgimento > Pagine e schermate
Il report pagine e schermate è uno strumento di GA4 particolarmente utile per monitorare le prestazioni del tuo sito web in base alle visualizzazioni di pagine e di conseguenza, di contenuti specifici.
Con il report pagine e schermate, puoi accedere a una serie di dati, tra cui il numero totale di visualizzazioni di pagine disponibili, il tempo medio trascorso su ogni pagina o schermata e le rispettive conversioni. Puoi anche spostare l’attenzione su una singola pagina e tracciare la sua performance nel tempo.
Questo report si rivela fondamentale per capire quali contenuti del sito web interessano maggiormente agli utenti. In particolare può essere utile quando avete un blog e dovete farvi un’idea della direzione da prendere in termini di argomenti da trattare.
Non è insolito accorgersi che alcune pagine offrono una buona performance appena pubblicate e poi tendono a diventare irrilevanti col passare del tempo. Un esempio classico è il commento ad una partita di calcio: a distanza di due settimane nessuno sarà ancora interessato a tornare sull’argomento. Al contrario, un contenuto che presenta una ricetta potrà avere una vita molto più lunga e potrà variare a seconda della stagione dell’anno, tornando ciclicamente popolare.
Questo report è importante se la performance del sito web è legata a una strategia di content marketing.
Sezione Pubblicità
Percorso: Pubblicità > Pianificazione > Campagna Google Ads
Questo report NON è contenuto nella sezione report di GA4 ma nella sezione pubblicità, dedicata in modo specifico alle campagne. È fondamentale per confrontare una o più campagne attive nello stesso periodo temporale.
Puoi monitorare le tue diverse iniziative di marketing valutando KPI come percentuali di clic, conversioni e ritorno sull'investimento (ROI). Queste prospettive ti consentono inoltre di segmentare parametri specifici delle tue campagne, ad esempio classificandoli in base alla fonte, al mezzo o al nome della campagna, per ottenere una comprensione più precisa del loro rendimento.
L'analisi dei report sulle campagne può aiutare a identificare i canali di marketing di maggior successo, ottimizzare l'allocazione del budget e prendere decisioni basate sui dati che possono rendere più efficaci le tue azioni di marketing.
Cogli le opportunità di GA4
Google Analytics non si limita a registrare una serie di eventi che accadono sul tuo sito web. Propone anche una serie di prospettive interessanti su aspetti diversi che coinvolgono gli utenti. Uno degli errori più comuni è quello di limitarsi ad analizzare l’evoluzione delle sessioni, mese dopo mese. È vero che offre una panoramica del trend del sito web, ma si tratta pur sempre di una prospettiva molto generale che necessita una serie di approfondimenti.
Analizzare in profondità il comportamento degli utenti che visitano il sito web è un fattore chiave per migliorare la performance, identificare i propri errori e scoprire nuove strade per sviluppare il business, guardando con fiducia al futuro. Se desideri disporre di un sito web efficace per la tua azienda, non esitare a contattarci.


Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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