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19 Aprile 2022
Giovanni Villani
Preventivo sito web

Preventivo Sito Web: come dare un prezzo ad un sito internet?

Una delle domande che senza dubbio mi rivolgono più spesso è: “ma quanto costa un sito web?” Non è affatto una domanda banale perché ci sono fornitori che praticano prezzi completamente diversi tra di loro e, per una persona non particolarmente esperta, può essere complicato capire perché questo avviene.

Dal mio punto di vista, chiedere quanto costa un sito web è un po’ come chiedere quanto costa un’automobile. Ovviamente dipende da cosa vuoi comprare: anche una Fiat Panda di terza mano ed una Lamborghini hanno prezzi molto diversi. E allora qual è il punto?

Dare un prezzo ad una cosa significa interpretare le esigenze e le necessità del cliente. Non tutti hanno bisogno di una Lamborghini (o hanno il budget per comprarla), ma è altrettanto vero che ci sono aziende cercano qualcosa di più di una Panda scassata. Quando formulo un preventivo cerco sempre di comprendere bene quali sono le aspettative del mio potenziale cliente e qual è la sua storia.

Faccio alcuni esempi per essere più chiaro.

Qualcuno parte dall’esigenza di trovare nuovi clienti e di usare il sito internet in modo più consapevole. Questa tipologia di cliente desidera essere guidata verso soluzioni efficaci e desidera una consulenza attenta e presente. Il consulente non deve solo creare una nuova presenza online, deve anche essere in grado di indicare cosa fare e cosa non fare, o come spendere il budget in maniera ragionevole e condivisa.

Altri invece raccontano di alcune esperienze precedenti che li hanno lasciati delusi. In passato si sono affidati a fornitori che offrivano supporto solo tramite call center e gestivano il rapporto attraverso un venditore (che, il più delle volte, cercava di gonfiare i prezzi o rifilare servizi non necessari). In tal caso la nuova esigenza è di controllare i costi e muoversi per gradi, con la dovuta cautela. Questa tipologia di cliente vuole un interlocutore chiaro, una comunicazione onesta e corretta ed un prodotto che non li lasci delusi. Spesso il budget è risicato, ma comprendono che il lavoro da fare è comunque importante per lo sviluppo della loro attività commerciale.

Un’ altra tipologia è quella di chi cerca solo il prezzo stracciato. Questa tipologia di cliente, non ha idea di come usare internet per promuovere la propria attività. In passato hanno fatto ricorso a pubblicità sulla carta stampata (giornali locali, volantini o brochure) e quando finalmente decidono di creare il loro primo sito web (o rinnovare il precedente, ormai obsoleto) si impegnano in trattative estenuanti anziché spiegare cosa vogliono ottenere. Molte agenzie non amano lavorare con questa tipologia di cliente perché richiede una negoziazione continua su ogni dettaglio e, apparentemente, mancano le premesse per fare un buon lavoro. In breve: non ci guadagna nessuno, né l’agenzia, né il cliente.

In ogni caso l’aspetto che spesso crea più problemi è sempre lo stesso: una forte asimmetria informativa tra fornitore e potenziale cliente. Ciò significa che il cliente spesso non sa cosa compra, mentre il fornitore sa quasi sempre cosa vende. Questa situazione può generare una grossa confusione nei potenziali clienti. Di seguito spieghiamo meglio come approcciarsi in maniera efficace al problema.

 

I fattori che possono confondere il cliente

  • Non c’è un’idea chiara di cosa si vuole ottenere – Che tipo di sito web ti serve? Vuoi farti trovare sui motori di ricerca? Vuoi qualcuno che si occupi della tua comunicazione online o vuoi gestirla tu? A seconda delle risposte che dai a queste domande spenderai prezzi diversi. È utile comprenderlo e pianificare un budget (minimo e massimo) almeno nella propria testa
  • Non c’è un’idea chiara del lavoro necessario alla creazione di un sito web – Qualcuno fatica a rendersi conto che creare un sito internet non è solo un copia-incolla di testi e foto su una pagina web, ma significa anche conoscere tutte le normative relative, pagare i servizi necessari, utilizzare tempo e competenze per personalizzare un progetto in base alle necessità del cliente. Se, per esempio, devo creare un sito web per uno studio legale dovrò avere chiaro se il cliente vuole un sito web di 4 pagine o di 40.
  • Non c’è un’idea chiara della differenza tra un prodotto e un servizio – Per me questo aspetto è incredibilmente importante. È quindi utile essere molto chiari. Alcuni fornitori vendono il sito web come un prodotto. Ciò significa che quando il fornitore consegna e mette online il sito web il lavoro è finito. Ogni interazione con il cliente termina ed ognuno va per la sua strada. Altri fornitori seguono il cliente per tutto il periodo previsto dalla consulenza. Di fatto offrono un servizio, si rendono reperibili per eventuali problemi, modifiche o aggiornamenti. Supportano i clienti in caso di dubbi o incertezze. La differenza tra prodotto e servizio è quindi abissale.
  • Non c’è un’idea chiara del prezzo nell’insieme – Il tempo è denaro. Spesso i fornitori formulano un preventivo stimando una certa quantità di ore (indicativa) che destineranno al cliente. Mettono quindi in conto di spendere tempo in riunioni, telefonate, modifiche ripetute e richieste di personalizzazione. È ovvio che non si può comprare un sito web come se fosse una cassetta di mele, non si vende al chilo. Bisogna quindi chiarire bene al cliente cosa è compreso nel prezzo e cosa non lo è.
  • Non c’è alcuna idea del budget a disposizione – A volte, quando trovo un potenziale cliente che appare molto confuso sul da farsi, chiedo in maniera diretta “quanto si attende di spendere per quello che ha chiesto?”. È un modo semplice di capire se le parti coinvolte sono vicine o lontane.
  • È giusto ammettere che a volte i problemi sono generati anche da chi vende. Spesso si cerca un accordo sul prezzo anziché di parlare di come verrà sviluppato il sito web. Quando poi si passa alla fase operativa i nodi arrivano al pettine e, talvolta, i clienti restano delusi per via delle ambiguità non chiarite in fase di trattativa.

 

Perché scegliere un consulente anziché un venditore

Un consulente è una persona che guida il cliente, interpretando le sue esigenze. Deve essere competente ed evitare che il cliente (ovviamente più inesperto) commetta degli errori grossolani. Quando si sceglie un consulente si vuole delegare non solo il lavoro, ma anche la gestione delle situazioni più complesse, che spesso richiedono esperienza ed abilità specifiche.

Il venditore, al contrario, ha l’obiettivo di vendere quanti più prodotti possibili. Più il cliente spenderà, più il venditore sarà ricompensato dalla sua stessa azienda. Questo conflitto di interesse spesso porta a grossi problemi: situazioni in cui il venditore propone compagne pubblicitarie inadatte o, semplicemente, gonfiate rispetto alle esigenze del cliente. Il prezzo, che all’inizio sembrava vantaggioso, inizia ad impennarsi man mano che il cliente parla. Ogni occasione diventa buona per rifilare qualcosa in più.

Potete facilmente capire che quindi l’atteggiamento del consulente e quello del cliente sono completamente diversi e spesso conducono a risultati molto differenti tra di loro.

Un buon modo di capire con chi si ha a che fare è leggere attentamente le recensioni dell’azienda che vi contatta per proporvi la creazione di un sito web. Spesso si può intuire se verrete seguiti oppure no, se la persona con cui state parlando è competente e seria oppure si lascia andare a promesse esagerate.

Un altro modo per comprendere con chi state parlando è prestare attenzione a certi termini che vengono usati per presentare il servizio offerto: quando sentite parlare di "sito vetrina" dovreste iniziare a preoccuparvi e percepire un campanello di allarme. Di seguito spieghiamo perché.

 

Cos’è un sito vetrina e perché non serve a niente

Nel corso di tanti anni di esperienza come consulente mi è capitato spesso di sentire l’espressione “vorrei un sito vetrina” oppure “la nostra agenzia è specializzata nella creazione di siti vetrina”. È un modo comune per dire che il sito web che verrà realizzato sarà molto semplice ed economico. Ma la realtà sarà molto diversa. Il sito verrà creato con un paio di pomeriggi di lavoro, senza alcuna cura, producendo un risultato approssimativo.

Spesso l’idea di fondo è che vendendo un sito web per 300 o 400 euro sia chiaro anche al cliente che non potrà pretendere un lavoro curato. Il risultato è quindi un sito di non più di tre o quattro pagine, con testi solo abbozzati che offre un’immagine tremenda dell’azienda cliente.

Alcuni clienti, forti del prezzo stracciato, potrebbero pensare di avere fatto un affare. In realtà, faticano a rendersi conto che il sito web probabilmente trasmetterà una immagine sciatta e poco professionale della loro attività, facendoli apparire poco credibili ed affidabili. L’assenza di un progetto di comunicazione trasformerà il sito web aziendale in uno strumento inutile ed incapace di far aumentare i contatti ed il fatturato.

Quando un’azienda rinnova un sito web deve pensare di investire tempo e denaro per comunicare in maniera efficace la propria professionalità, deve farsi trovare da nuovi clienti e deve cercare di accrescere il fatturato. Questo può avvenire solo con un progetto, con l’impegno ed il lavoro di una professionista esperto e con l’impiego di un budget adeguato.

Quando non ci sono queste condizioni l’azienda si limita a sopravvivere, tirando a campare. Se ci si trova in un settore competitivo è un errore che può costare caro, facendo svanire la credibilità di una attività commerciale.

 

I fattori che incidono sul prezzo di un sito web

  • Creare un progetto di comunicazione significa porsi degli obiettivi chiari e lavorare per raggiungerli. Non serve necessariamente creare siti enormi, complicatissimi e costosissimi. Bisogna piuttosto concentrarsi sull’obiettivo di acquisire di nuovi clienti, presentando la propria attività con tutta la cura e l’attenzione necessarie. Affidarsi ad un professionista serio ed esperto comporta dei costi, ma può anche creare nuove opportunità di guadagno. Senza una strategia non si va da nessuna parte.
  • Un sito web posizionato sui motori di ricerca richiede tante ore di lavoro, ma crea le fondamenta per farsi trovare dai clienti nel momento in cui hanno bisogno di noi. Avere una visibilità su Google ed un sito efficace permette di promuovere la tua attività in maniera consapevole, tracciando costantemente i risultati (traffico, contatti, preventivi, ecc) avendo un’idea chiara di quanto è stata utile una campagna pubblicitaria o un investimento nel rinnovamento della presenza online.
  • Raccontare la tua azienda ti permette di valorizzare il tuo lavoro. Creare un sito con un numero adeguato di pagine ti permette di mostrare i tuoi prodotti o servizi, spiegare che valore hanno e quanto lavoro richiedono. Si tratta di un fattore chiave per essere diversi dai concorrenti e farti apprezzare dai tuoi clienti come una azienda seria ed affidabile.
  • L’esperienza di un consulente ti permette di evitare errori e semplifica la gestione della tua immagine online. Un cliente che riceve un’assistenza competente investe solo il necessario sui canali giusti ed evita di disperdere budget in azioni inutili o troppo rischiose.

CTA - New Website

Se davvero vuoi che la tua attività abbia un futuro solido devi necessariamente valutare la tua presenza su internet. Un sito web ben fatto, efficace e seguito può semplificare la vita di ogni imprenditore. Se ci sono momenti dell’anno in cui sei fermo in attesa che il telefono suoni puoi certamente renderti conto che c’è qualcosa che va sistemato al più presto.

Se vuoi trovare una consulenza preparata ed affidabile, richiedici un preventivo. Operiamo principalmente con aziende della provincia di Pavia, ma serviamo anche attività da altre zone d’Italia. Grazie allo smart working non sarà un problema restare in contatto o ricevere un’assistenza precisa e puntuale. Per richiedere un preventivo compila il form presente nella pagina contatti.

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Giovanni Villani
Giovanni Villani
Giovanni Villani

Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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