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29 Agosto 2017
Giovanni Villani
Google Post

Google My Business: nuova funzionalità Google Post

Alla fine di Giugno 2017 Google ha apportato importanti modifiche a Google My Business aggiungendo la possibilità di pubblicare dei post. In questo articolo mostriamo la nuova funzionalità, ed offriamo alcuni consigli utili per sfruttarla al meglio.

In cosa consistono i nuovi Google Post? Sono composti da una immagine, una breve porzione di testo (fino a 300 parole) ed un pulsante call to action. Sono pensati per aiutare le piccole medie imprese a proporre i propri servizi o prodotti in ambito locale attraverso la pubblicazione di brevi messaggi nel knowledge panel (il riquadro che viene mostrato sulla destra dello schermo quando si fa un ricerca nominale di un’azienda su Google)

 

esempio di Google Post su GMB

 

Come utilizzare la nuova funzionalità

Le operazioni per inserire un nuovo post sono estremamente semplici. Prima di tutto bisogna accedere al proprio account di Google My Business visualizzando il cruscotto principale

 

pannello di controllo GMB

 

Dopo aver selezionato la voce “post” dal menu di sinistra si aprirà la sezione dedicata. Da notare la possibilità di pubblicare un post normale oppure di “trasformare in un evento” (indicando anche date di inizio e fine). Una volta terminata la compilazione di tutti i campi necessari si può procedere cliccando il bottone “anteprima”

 

creazione Google post

 

Esistono vincoli da rispettare per un post? Sì, passiamoli in rassegna:

  1. Il formato dell’immagine deve essere quadrato (dimensione minima 250 px)
  2. Al momento non è possibile usare video o immagini animate in formato GIF
  3. Il testo per la descrizione non deve superare le 300 parole (ma solo le prime 100 verranno mostrate nel knowledge panel)
  4. La durata dei post è di circa 7 giorni. Tieni conto di questa limitazione quando prepari un contenuto da mostrare
  5. Puoi pubblicare contemporaneamente un massimo di 10 post
  6. Se fai molteplici post ricorda che i primi ad essere visualizzati saranno i più recenti. Non puoi ordinare manualmente i post dopo la pubblicazione. I post verranno visualizzati nel formato carosello, obbligando l’utente ad uno scorrimento laterale
  7. Al momento non è possibile programmare i post (ad esempio preparando in anticipo post per Natale, Pasqua o altre occasioni lontane nel tempo)
  8. Il pulsante per la call to action può essere personalizzato scegliendo una delle opzioni previste da GMB

Aggiungo alcune osservazioni interessanti in chiave SEO:

  • I post non vengono indicizzati da Google (quando un post è scaduto non c’è modo di farlo apparire tra i risultati di ricerca). Quindi vengono trattati in maniera diversa rispetto ai post su Google Plus
  • I post non hanno alcun effetto sul posizionamento. Quindi è inutile infilare tonnellate di keywords sperando di guadagnare visibilità su una specifica query
  • I post sono visibili anche tramite Google Maps
  • Il trigger che attiva la visualizzazione del post è la ricerca nominale dell’azienda su Google (ho provato diverse a volte a fare ricerche categoriche locali ma non ho mai visto apparire i post).

 

Come misurare l’impatto di un post?

Al momento GMB offre informazioni molto basiche su ciascun post. Selezionando la voce “post” dal menu presente sul cruscotto di Google My Business vengono visualizzati i post pubblicati in precedenza e un paio di dati: visualizzazioni e coinvolgimento. Nell’immagine trovi anche la descrizione delle metriche

 

GMB insights

GMB insights

 

Consigli pratici per utilizzare i Google post

Dal mio punto di vista gli utilizzi più validi per i Google post sono seguenti:

  • Mostrare promozioni in corso
  • Promuovere eventi imminenti
  • Mostrare i prodotti/servizi più venduti
  • Lanciare un nuovo prodotto
  • Promuovere gli ultimi post del blog aziendale

Ricordati che Google manterrà online il post solo 7 giorni perché desidera accertarsi che i contenuti dei post siano sempre rilevanti ed aggiornati.

Cinque regole da seguire per usare i Google Post in modo efficace:

  • Usare immagini ad alto impatto visivo: Scegli immagini che possano essere facilmente notate. Le possibilità sono infinite: colori sgargianti, immagini che giocano sull’aspetto più emotivo, oppure sul vantaggio offerto dalla promozione. Ovviamente è il caso di usare immagini di alta qualità
  • Utilizza al meglio le prime parole delle descrizione: Ricorda che verranno mostrate le prime 100 parole della tua descrizione e quindi cerca di creare testi accattivanti che ispirino l’azione delle utente (ovvero il click di approfondimento) per massimizzare il coinvolgimento
  • I Google post possono essere condivisi ed appaiono nella posizione più in evidenza su mobile: Se il tuo pubblico di riferimento naviga da smartphone e utilizza i social puoi sfruttare le condivisioni per far conoscere le ultime novità in maniera efficace
  • Usa un tono appropriato a quello che vuoi comunicare: Sii semplice, diretto ed amichevole. Evita di spammare o fare clickbaiting. Bombardare il tuo pubblico di post non ti porterà benefici
  • Tieni d’occhio la funzionalità e resta aggiornato: dopo il lancio, avvenuto a giugno, è facile supporre che Google cercherà di aggiungere opzioni e funzionalità per rendere lo strumento ancora più utile. Restando aggiornato e provando post sempre diversi sarà più facile capire come sfruttare al massimo i post.
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Giovanni Villani
Giovanni Villani
Giovanni Villani

Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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